Scrivi un commento per primo / di Alessandra Sanna / aggiornato: 7 Marzo 2024
Il Parc Güell è una delle attrazioni principali di Barcellona. Situato poco più a nord del quartiere di Gràcia, è difficile definirlo semplicemente un parco, chi lo visita la prima volta potrebbe pensare che si tratti della rappresentazione di una visione onirica, opera del geniale architetto catalano Antoni Gaudí.
Indice:
Visita al Parc Güell
L’ingresso principale (situato in Carrer de Olot) è facilmente riconoscibile dalle due portinerie con i caratteristici pinnacoli attorcigliati, attualmente adibite a museo, che offrono al loro interno una ricostruzione della storia del parco, del modernismo a Barcellona e delle principali tecniche costruttive impiegate da Gaudì.
La scalinata del dragone (con la sua famosa salamandra, ormai uno dei simboli di Barcellona), conduce fino alla sala ipostila (conosciuto anche come tempio dorico), uno spazio concepito originariamente come mercato coperto, sorretto da 88 colonne, alcune delle quali leggermente pendenti per creare l’impressione di essere nel mezzo di una foresta. È probabile che Gaudí, per la costruzione dell’ipostilo, abbia preso spunto dalla chiesa-moschea di Córdoba.
Al di sopra della sala vi è la piazza della Natura, anticamente chiamato teatro Greco, contraddistinta dal Banc de Trencadís, una lunga panchina perimetrale foderata con pezzi di ceramica nello stile proprio di Gaudí, sebbene fu realizzata da un suo collaboratore.
Questa lunga panchina svolge anche la funzione di raccoglimento delle acque piovane: l’acqua è filtrata da uno strato di roccia e sabbia e scorre sotto il colonnato per essere raccolta in una cisterna sotterranea. La piazza, con la sua vista panoramica sulla città, è una delle zone più iconiche da visitare e fotografare.
Dalla piazza, seguendo il viale principale lungo la sinistra, si può raggiungere il porticato della lavandaia, forse il miglior esempio di cosa Gaudí intendesse con architettura naturalista o organica: il porticato ha una forma di onda, con le colonne del contrafforte opportunamente piegate in modo da dare l’impressione di essere al di sotto dei flutti.
Casa Museo Gaudì
Alla destra della piazza invece, si può raggiungere la Casa Museo di Gaudí, con la sua caratteristica torretta, dove l’architetto visse per 20 anni (l’accesso alla casa non è incluso nel biglietto per la zona monumentale, ma fa parte del circuito della Sagrada Familia).
Al suo interno è presentata una collezione privata che raccoglie numerosi oggetti e mobili disegnati dall’architetto catalano, e che permette di comprendere gli aspetti più intimi di Gaudí. La casa di Gaudí non è all’interno della zona monumentale, per cui chi lo desidera può entrare gratuitamente da uno degli accessi gratuiti e raggiungere la casa in modo autonomo.
Dalla casa di Gaudí si può arrivare facilmente al giardino d’Austria: si tratta di una collezione di piante che fu donata da questo paese a Barcellona, in occasione di una mostra del 1977. Dal giardino è possibile godere di un’ottima vista sulla città sottostante. Da uno dei viali principali della piazza si può fare un giro completo del parco, tornando alla piazza principale dall’altro lato. Lungo la strada è possibile ammirare ponti e strade progettate dal famoso architetto, che si curò anche della disposizione degli alberi, che seguono tuttora il suo schema originale.
Informazioni Utili
Come molti altri luoghi pieni di turisti a Barcellona, anche il Parc Güell è meta di borseggiatori: fate attenzione anche all’interno del parco, soprattutto a persone che vi chiedono informazioni o di fare una foto.
Tour guidato in italiano
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Tour di Barcellona
L’accesso alla zona monumentale del parco, gratuita fino al 2013, è oggi soggetta all’acquisto di un biglietto:
- Il costo dell’ingresso normale è di €13,00;
- Per bambini dai 7 ai 12 anni e maggiori di 65 anni è di €9,50;
- Gratis per i bambini 0 – 6 anni e per i disabili.
I biglietti sono inclusi nel City Pass
Orari
Il Parc Güell è aperto tutti i giorni dell’anno, con i seguenti orari:
- Dal 1 gennaio al 26 marzo: 8:30 – 18:30 (ultimo accesso alle 18:15);
- dal 27 marzo al 30 aprile: 8:00 – 20:00 (ultimo accesso alle 19:30);
- dal 1 maggio al 28 agosto: 08:00 – 21:30 (ultimo accesso alle 21:00);
- dal 29 agosto al 29 ottobre: 08:00 – 20:00 (ultimo accesso alle 19:30).
Come arrivare al Parc Güell
L’accesso principale al Parc Güell si trova in Carrer Olot, a 15 minuti a piedi dalle fermate della metropolitana di Lesseps o Vallcarca (entrambe sulla linea 3).
Una volta arrivati alle fermate della metro è sufficiente seguire le indicazioni lungo la strada.
In alternativa gli autobus delle linee 24 e 92 fermano direttamente davanti all’accesso principale.
È possibile arrivare anche con il bus turístic prendendo la linea azzurra e scendendo alla fermata di Parc Güell.
L’ingresso principale è situato a 10 minuti di cammino da entrambe le fermate.
Storia del Parc Güell
Il Parc Güell nasce nel 1900 quando il conte Eusebi Güell comprò un vasto appezzamento di terra, situato su una collina poco fuori la Barcellona dell’epoca. La sua idea era di farne un villaggio esclusivo per famiglie benestanti, prevedendo la costruzione di 60 abitazioni immerse nel verde.
Il conte diede l’incarico a Gaudí di progettare le strutture necessarie per l’urbanizzazione, dando carta bianca all’architetto. Gaudí creò strade, sentieri, scalinate, una piazza e le due portinerie.
Nel 1906 Gaudí andò a vivere dentro il parco, in quella che poi diventerà conosciuta come Casa Gaudí, in compagnia di suo padre e di una nipote; l’anno successivo, nel 1907, sarà il conte a trasferire la propria residenza abituale all’interno del parco, in una casa signorile già esistente al momento dell’acquisto.
Il progetto dell’urbanizzazione fu un flop commerciale e venne abbandonato nel 1914, essendo state vendute fino a quel momento solamente due parcelle: Una a Gaudí e l’altra all’avvocato Martí Trias i Domènech, amico dell’architetto.
La lontananza dalla città e le restrittive regole urbanistiche all’interno del parco condizionarono fortemente l’andamento delle vendite. Tuttavia le strutture create da Gaudí ebbero fin dall’inizio un certo successo, la piazza e la sala ipostila venivano cedute frequentemente per eventi pubblici, tanto che il parco comparse presto sulle guide turistiche di Barcellona dell’epoca.
Eusebi Güell morì nella sua casa all’interno del parco nel 1918, e i suoi eredi offrirono l’intera proprietà al comune di Barcellona, che la comprò nel 1922 e lo rese un parco pubblico nel 1926.
L’antica casa signorile del conte è attualmente adibita a scuola elementare, mentre l’unica altra casa costruita all’interno del parco non è accessibile al pubblico.